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Da: gli specchi
Allo specchio vedo ombre giocare,
frammenti di me con nomi da svelare.
Ogni volto una storia, ogni voce un addio,
perso nel caos, chi davvero sono io?
Mi sciolgo, svanisco, son vento che va,
lotto per il controllo, ma dove si inizierà?
Voci che echeggiano in stanze vuote,
urla silenziose, danze perdute e remote.
Ogni battito inciampa, il ritmo è spezzato,
in questa guerra infinita ho il cuore strappato.
La memoria è uno specchio andato in frantumi,
pensieri dispersi tra uragani e fumi.
Mi nascondo dal sole, cerco solo un bagliore,
in questo labirinto si spegne il mio ardore.
Aiutami a restare o lasciami cadere,
ballo con le ombre, le lascio muovere.
Voci che echeggiano in stanze vuote,
urla silenziose, danze perdute e remote.
Ogni battito inciampa, il ritmo è spezzato,
in questa guerra infinita ho il cuore strappato.
Pezzi di me cadono come foglie al vento,
nel fondo del dolore, non trovo più un senso.